Sequestri materiale per bonifica
Cortese Collega,
mi riferisco alla mia ultima newsletter, la n. 17, e più precisamente a quella parte di comunicazione dove affermavo che Il Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le comunicazioni Ispettorato Territoriale Regionale, Settore IV Reti e servizi di Comunicazione Elettronica Settore Radioelettrico sta controllando buona parte degli istituti di investigazioni private al fine di verificare la conformità delle apparecchiature elettroniche dagli stessi possedute.[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”1″ ihc_mb_template=”3″ ]
In tale comunicazione facevo altresì presente che in tutti i casi di cui mi sono occupato, all’ispezione è seguito il sequestro delle apparecchiature, spesso anche molto costose; parliamo di € 30.000,00/40.000,00 ad esempio per l’apparecchiatura denominata OSCOR 5000 E – Research Elettronics International R.E.I.
In questo contesto però devo ragguagliarti in relazione agli sviluppi relativi a quanto sopra e favorevoli alla nostra categoria.
Infatti per quanto attiene alle aziende che svolgono la funzione di distributore autorizzato per l’Italia dei prodotti REI, la loro pronta attivazione, a seguito della richiesta da parte dell’investigatore Privato, ha determinato il dissequestro del materiale precedentemente requisito dalla P.A., con grande sollievo per il collega.
In tal senso però è opportuno sottolineare che eventuali problemi di inosservanza delle normative vigenti in Italia potrebbero esserci per quei prodotti che vengono acquistati tramite canali non ufficiali, di cui si sconsiglia vivamente l’utilizzo al fine di evitare le problematiche di cui alla precedente newsletter.
Quanto sopra per dovere di cronaca.
A tua disposizione per ogni ed eventuale chiarimento ti porgo cordiali saluti.
Avv. Roberto Gobbi
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