LO STRUMENTO DEL CONTRATTO DI CONSULENZA ANNUALE
Sta riscuotendo un grandioso successo nel mondo dei servizi legali. Si ritiene che ogni studio legale strutturato dovrebbe stipulare almeno un contratto di consulenza annuale per poter incrementare i propri risultati in maniera esponenziale.
La tendenza ormai generalizzata consiste nell’evitare di vendere un singolo prodotto, ma di proporre invece un abbonamento che preveda l’utilizzo più o meno limitato ad una gamma di prodotti ben definiti. Tale tendenza ha coinvolto inizialmente il settore dei servizi, per poi estendersi anche ai prodotti “materiali”.
PERCHÉ PROVARLO
La consulenza legale modello abbonamento conviene ad entrambe le parti, cioè sia all’utente che allo studio legale, poiché definisce, stabilizza e contiene i costi e li suddivide nell’arco temporale di durata dell’abbonamento stesso. Inoltre garantisce una costanza del rapporto che facilita la maturazione dell’esperienza sulle problematiche specifiche del cliente in questione, con conseguente aumento della qualità della consulenza. Al termine del periodo è poi ovviamente prevista la possibilità di concludere il rapporto, di proseguirlo o di modificarlo.
CHI SONO GLI INTERLOCUTORI MAGGIORMENTE INTERESSATI.
Il contratto di consulenza ci consente di definire e circoscrivere le operazioni da compiere quando ci troviamo di fronte alla situazione: “ho un problema, a chi posso rivolgermi per superarlo?”.
Non esiste un’azienda che non conti tra i contatti della propria rubrica almeno 2 o 3 avvocati. Il contratto di consulenza instaurato con i legali è uno strumento atipico, e che si pensa sia appannaggio esclusivo delle grandi aziende. Nella realtà il contratto di consulenza consiste solo nello strutturare l’accordo con lo studio legale così che quando l’imprenditore ha necessità di chiarimenti, può rivolgersi al proprio legale in modo tale da risolvere in breve tempo la questione. Consiste nel regolare quelle operazioni che vengono svolte comunemente, ovvero di chiedere a chi ci può aiutare come fare a risolvere il problema a cui ci troviamo di fronte.
Si tratta della risposta ad una necessità imprescindibile di ogni imprenditore, al quale spesso viene chiesto di essere specializzato ed esperto in ogni settore, da quello tributario a quello finanziario, da quello amministrativo a quello burocratico, ecc.
L’immagine dell’imprenditore tutto fare è ormai superata.
Al giorno d’oggi l’imprenditore e il suo team non possono assolutamente e neppure devono essere in grado di conoscere ogni materia. Devono piuttosto limitarsi a sapere come e dove reperire informazioni affidabili. Proprio in virtù del ruolo e della qualifica che ricoprono, è necessario che deleghino la risoluzione delle criticità specifiche a persone qualificate ed esterne alla propria attività d’impresa, laddove queste non siano presenti all’interno della struttura organizzativa. Trovare un partner che comprenda le domande, che abbia la giusta passione e che sia qualificato a tutti gli effetti deve essere una priorità.
I VANTAGGI
Occorre che i servizi normalmente offerti siano sempre affidabili, in quanto se la clientela è gravata da difficoltà nella fruizione e/o non riscontra la disponibilità di aggiornamenti, abbandona tali servizi. Per molto tempo si è ingenerata la credenza che i migliori professionisti siano coloro che si negano e sono sempre irraggiungibili perché stanno svolgendo missioni eccezionalmente importanti. Nel 2020, grazie -o per colpa- della tecnologia, l’avvocato che non fornisce tempestivamente l’assistenza richiesta è tagliato fuori. Un aspetto che non viene quasi mai tenuto in considerazione dal professionista è lo stato di ansia di colui che lo interpella. Spesso la risposta: “Ho ricevuto la documentazione. Tra un paio di giorni le faccio sapere” costituisce già una grande rassicurazione per il cliente.
La convenienza nell’avere un rapporto stabile con uno studio legale non è solo dell’avvocato, ma anche dell’azienda che se ne avvale.
LE TESTIMONIANZE
Le aziende che hanno stipulato accordi annuali come quelli in parola, oggi continuano a commissionare nuovi incarichi e a conferire mansioni ulteriori ai legali ai quali si sono affidati, e soprattutto possono certificare un aumento esponenziale della qualità del lavoro svolto grazie a un simile rapporto sinergico, che per ovvie ragioni si riflette anche nell’ambito della vita privata.
DESIDERI SAPERE QUALI SONO I POSSIBILI ACCORDI?